Dal 6 al 12 Agosto 2023 Simone, Andrea, Jamila e Diego, accompagnati dai Group Leader Amalia e Gabriele, hanno partecipato ad un’esperienza di Scambio Giovanile presso Berlino, in Germania, e ci raccontano cosi la loro avventura:
“È stata un'esperienza straordinaria trascorrere una settimana nella città di Berlino. Abbiamo avuto il privilegio di incontrare persone provenienti da tutta Europa sperimentando e conoscendo tradizioni e culture diverse. Abbiamo conosciuto ragazzi e ragazze provenienti da Repubblica Ceca, Polonia,
Germania e Grecia condividendo con loro parte della nostra cultura in cambio della loro.
Attraverso le diverse attività abbiamo avuto la possibilità di conoscerci e di discutere, approfondendo argomenti importanti come la gestione di stress e ansia, l'impatto dei social media su noi giovani e approcci su cosa dovremmo essere e fare per migliorare il nostro stile di vita.
Abbiamo anche avuto la possibilità di conoscere i diversi paesi durante le serate interculturali attraverso giochi, cibi e piacevoli conversazioni”
Tutte le attività sono rientrate nell'ambito delle azioni promosse da “City Bound Europe Youth Exchange”, progetto finanziato dal programma Erasmus+, per la promozione della cittadinanza europea, fondata sui valori di tolleranza, inclusione e senso critico, al fine di prevenire ogni radicalizzazione facilitando spazi di confronto e conoscenza tra culture diverse.
Dal 13 al 19 Agosto 2023 Rosa, Maria, Nicola e Pasquale, accompagnati dai Group Leader Stefano e Giulia, hanno partecipato ad un’esperienza di Scambio Giovanile presso la città di Praga, in Repubblica Ceca, e ci
raccontano cosi la loro avventura:
“Siamo partiti il 13 agosto per Praga, alla volta del progetto CityBound, un'esperienza che ci ha permesso di entrare in contatto con ragazzi di diversi paesi dell'Unione Europea. Questa opportunità ha concesso ai ragazzi di conoscere maggiormente i valori dell'Unione Europea, permettendoci di riscoprire noi stessi non più come cittadini italiani, ma come cittadini D’Europa, in un contesto di comunità e unione.
Abbiamo svolto diverse attività, tra le quali un workshop di graffiti incentrato sui valori dell'Unione europea. Ci hanno particolarmente colpito le attività di riflessione personale e sulla sensibilizzazione civica, e in ultimo, ma non per importanza, abbiamo partecipato al City Game, un gioco per scoprire i segreti all'interno della città. Abbiamo avuto modo di conoscere in maniera più approfondita la bellezza della città, scavando a fondo tra curiosità e leggende di una realtà totalmente diversa dalla nostra. Abbiamo recepito quest'esperienza in maniera molto positiva e possiamo dire di tornare in Italia carichi di esperienza e di attitudine positiva, la stessa che ci ha permesso di inserirci in un contesto di grande comunità, che ci ha fatto sentire, forse per la prima volta, cittadini del mondo, privi di ogni tipo di pregiudizio, e pronti ad esplorare le altre culture con una mentalità più aperta”.
Tutte le attività sono rientrate nell'ambito delle azioni promosse da “City Bound Europe Youth Exchange”, progetto finanziato dal programma Erasmus+, per la promozione della cittadinanza europea, fondata sui valori di tolleranza, inclusione e senso critico, al fine di prevenire ogni radicalizzazione facilitando spazi di confronto e conoscenza tra culture diverse.
Dal 20 al 26 Agosto 2023 Anna Chiara, Giorgia, Concetta e Giuseppe, accompagnati dai Group Leader Francesco e Gennaro, hanno partecipato ad un’esperienza di Scambio Giovanile presso Cracovia, in Polonia, e ci raccontano cosi la loro avventura:
"All'inizio sembrava il primo canto della divina commedia, …nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una selva oscu… Ma era più un qualcosa tipo: Per arrivare qui abbiamo attraversato i boschi polacchi ad un orario non propriamente consueto con non molte luci a mostrarci la strada, già.
Se prima di quest'esperienza nessuno di noi aveva mai pensato di poter scrivere un libro, di certo ne siamo usciti con un bel po’ di materiale da poter utilizzare. Ed è solo grazie a questi assurdi, perché il termine corretto da utilizzare è assurdi (ovviamente in senso positivo), 7 giorni in Polonia.
Tra l'altro, per chi di noi che non aveva mai preso un aereo è stata una fantastica prima volta. Quel turbinio d'emozioni che ti eccita e ti spaventa allo stesso tempo durante gli interminabili minuti prima dell'effettiva partenza, è capace d'incollarti un sorriso al volto che è un misto di pensieri del tipo "voglio farlo altre mille volte" e "sto per morire, non è così?".Scherzi a parte, una settimana, soli 7 giorni racchiusi in così tante sensazioni diverse: svegliarsi con la musica, fare il bagno in piscina, convivere con culture e pensieri estranei ai nostri.
Non pensavamo di poter entrare in un ristorante e chiedere che ci cucinassero un uovo, o di entrare in un albergo per fare una foto con un "boss", fermare la polizia con l'unico scopo di chiedere uno scatto o girare con un cartello alla ricerca di un dottore per le strade di Cracovia (spoiler, nessuno s'era fatto male).
Annachiara, maledetta Annachiara che hai finito col piangere l'ultimo giorno, ci hai resi tutti un po' più sensibili alla fine di un qualcosa che effettivamente non volevamo finisse. Ci mancheranno gli "okiedokie" di Michał, "Love Generation" a tutte le ore, Artur che si allena a tutte le ore del giorno e i volti stanchi la mattina presto.
Nel bene o nel male. Quest'esperienza ci ha regalato la conoscenza di 26 fantastiche persone di nazionalità diverse e soprattutto di culture diverse (anche Friederik il gatto, impossibile non citare Friederik), che però li in quella villa parevano appartenere tutte ad una grande famiglia.
La verità è che ci siamo raccontati anche tra di noi, che alla fine di tutto quanto parevamo conoscerci da anni.
Ci sono state volte in cui volevamo probabilmente ammazzarci a vicenda, e altre in cui desideravamo solo abbracciarci.
Menzione speciale per Francesco che più di tutti ci ha aiutato, qualunque che fosse il problema. Ci mancherà come un fratello… Magari finiremo col commettere qualche crimine internazionale in futuro.”
Tutte le attività sono rientrate nell'ambito delle azioni promosse da “City Bound Europe Youth Exchange”, progetto finanziato dal programma Erasmus+, per la promozione della cittadinanza europea, fondata sui valori di tolleranza, inclusione e senso critico, al fine di prevenire ogni radicalizzazione facilitando spazi di confronto e conoscenza tra culture diverse.